Il Festival GardaLo! ritorna del 2024 con un’edizione che coinvolge tutto il territorio del lago di Garda.

In attesa della nuova edizione rivedi i momenti salienti della scorsa edizione

I curatori:

Viola Costa, dopo gli esordi in teatro, come attrice e docente di dizione, dal 1999 al 2007 gestisce e dirige la Scuola di Teatro dell’ “Accademia della Voce” a Brescia. Nel 2007 fonda l’associazione ILSENSOEILSUONO (dal 2018 riconosciuto Ente di Rilevanza Regionale), con i cui marchi Re:think-art e Ripens’arti da oltre quindici anni si occupa di promozione di eventi culturali e musicali in Italia e all’estero, specializzandosi in gestione e valorizzazione di luoghi della cultura. Dal 2007 al 2009 dirige l’etichetta di musica improvvisata Re:think-art Records, i cui dischi sono distribuiti in 16 Paesi e recensiti su tutte le principali testate jazz mondiali. Dal 2012 al 2014 è consulente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, responsabile dei Progetti Speciali e delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Gabriele d’Annunzio.  Dal 2011 organizza e dirige il Festival del Vittoriale Tener-a-mente, riconosciuta come una delle rassegne musicali più prestigiose del nostro Paese. Dal 2019 è Direttore Organizzativo del Teatro Filodrammatici di Milano.

Giovanni Iozzia, giornalista e consulente editoriale, ha fondato e dirige EconomyUp.it, piattaforma digitale su startup, innovazione e trasformazione digitale, InsuranceUp, web magazine sull’insurtech, e Proptech360, portale sull’innovazione nel Real Estate. È contributor di Forbes Italia su innovazione e startup e Mobility Editor di Bike, periodico dedicato alla bicicletta e alla smart mobility. Ha lavorato in quotidiani, settimanali e mensili prevalentemente di area economica. È stato direttore di Capital (RcsEditore), vicedirettore di Chi e condirettore di PanoramaEcomomy, il settimanale economico del gruppo Mondadori.

 Luigi Mascheroni, giornalista, dal 2001 lavora al “Giornale”, alla redazione Cultura. Ha un insegnamento di Teoria e tecniche dell’informazione culturale all’Università Cattolica di Milano. Ha scritto, tra gli altri, nel 2010 un dizionario sui luoghi comuni dei salotti intellettuali: Manuale della cultura italiana (Excelsior 1881); nel 2012 Scegliere i libri è un’arte. Collezionarli una follia (Biblohaus); nel 2015 Elogio del plagio. Storia, tra scandali e processi, della sottile arte di copiare da Marziale al web (Aragno); e nel 2021 I libri non danno la felicità (tanto meno a chi non li legge) (Oligo). Per anni ha avuto un canale YouTube di video recensioni. Nel 2016 ha fondato con due soci la casa editrice De Piante. Ha curato mostre sull’editoria e il giornalismo al Museo Pier Alessandro Garda di Ivrea, a Palazzo Verbania a Luino e al museo del Cinema di Torino. È membro del Comitato scientifico del Centro per il Libro e la Lettura di Roma.

Paola Veneto, laurea in giurisprudenza tesi in Human Rights, master in relazioni europee conseguito in Spagna. Ha lavorato per ong in Francia e in Brasile fra il 2000 e il 2002. Diploma in sceneggiatura e scrittura creativa, ha lavorato come consulente e autore per la Rai (tv e radio) dal 2002. Dal 2008 ha una rubrica di cinema sulla rivista ifioridelmale.it. Ha lavorato come consulente per la Dante Alighieri a Roma e ora collabora con la sede di Lanzarote (Spagna). Autrice e regista teatrale, curatore artistico per “Più Luce!”, evento poetico del festival Tener-a-mente dal 2017. Membro del comitato scientifico della fondazione Collodi per i progetti speciali su Pinocchio.