🗓 Domenica 29 giugno 2025 ore 15.00

📍 Salone di Villa Mirabella

Vittoriale degli Italiani

PIETRANGELO BUTTAFUOCO

Presentazione del nuovo numero della Rivista della Biennale di Venezia Anteguerra / Things to Come

Rinata dopo 53 anni dalla sua ultima pubblicazione, la Rivista si inserisce tra le attività dell’Archivio Storico della Biennale. Concepita e realizzata esclusivamente in formato cartaceo, si distingue per un ricco apparato iconografico, frutto di una selezione attenta di materiali provenienti dall’Archivio stesso e da campagne fotografiche condotte su scala nazionale e internazionale. Pubblicata con cadenza trimestrale, ogni uscita è costruita attorno a un tema monografico, che mette in relazione le diverse discipline che compongono l’identità della Biennale di Venezia — arti visive, architettura, danza, musica, teatro, cinema — accogliendo al contempo contributi provenienti dal mondo della scienza e della letteratura, in un dialogo aperto e interdisciplinare.

Interventi, testimonianze, interviste, dialoghi e contributi inediti ed esclusivi sono firmati da artisti, studiosi e figure di rilievo del panorama culturale e della società civile, sia italiana che internazionale. Molteplicità di linguaggi e libertà espressiva caratterizzano la Rivista, che affida ampio spazio alla sperimentazione grafica e alle contaminazioni tra forme e codici diversi.

Direttore editoriale della Rivista è Debora Rossi. La direzione è affidata a Luigi Mascheroni, giornalista e scrittore. La Redazione è composta dall’Ufficio Attività Editoriali, gli Uffici stampa e da una squadra di figure professionali proveniente dai diversi Settori della Biennale. Il progetto grafico è a cura di Tomo Tomo, studio di design della comunicazione fondato a Milano da Davide Di Gennaro e Luca Pitoni.

“La Rivista – spiega Debora Rossi – rinasce con lo stesso spirito e natura che la contraddistingueva sin dalla prima edizione, ovvero retta da una parola guida, ‘ricerca’, termine che ricorre nella stessa legge istitutiva della Biennale. Rappresenta uno spazio di riflessione e discussione intorno all’oggi, sempre con la prospettiva di meglio comprendere e immaginare il futuro”. 

CHIARA FRANCINI

Presentazione del libro Le querce non fanno limoni

Protagonista è Delia, ex partigiana, donna indimenticabile che affronta la guerra, l’amore e la perdita costruendo – pietra su pietra, voce dopo voce – un luogo reale e simbolico: il Cantuccio, rifugio concreto e ideale, spazio di condivisione, speranza e memoria. Attorno a lei e dopo di lei si muovono Irma, Mauro, Angela, Carlo, Sandro, Lettèria, Gigione e molti altri, personaggi vividi che si intrecciano in una narrazione tessuta come un arazzo di voci, dialetti, cicatrici e sogni.

Ambientato tra Firenze e Campi Bisenzio, Le querce non fanno limoni dà corpo alla Storia con la “s” maiuscola – le torture a Villa Triste, la Liberazione, la strage di piazza Fontana, le contraddizioni della sinistra extraparlamentare – ma la filtra attraverso i gesti quotidiani, i silenzi, le pentole sul fuoco, le parole non dette. Ogni pagina è intrisa di una lingua viva che alterna lirismo e parlato popolare, una lingua che canta, piange, resiste. È un romanzo sull’eredità – politica, affettiva, ideologica. Sul modo in cui la memoria passa, si nasconde, si rivela. E sul coraggio di non farsi travolgere dal passato, ma di comprenderlo per poter andare avanti. Le querce non fanno limoni è un romanzo storico, sì. Ma è anche un romanzo dell’esistenza, un romanzo che si interroga su cosa voglia dire resistere: all’ingiustizia, al disincanto, al dolore, al tempo. E lo fa con una scrittura insieme colta e piena di umanità, che accoglie ogni personaggio come fosse una storia vera, da proteggere. Perché una vita felice significa aver combattuto.

🗓 Domenica 29 giugno 2025 ore 18.00

📍 Laghetto delle Danze

Vittoriale degli Italiani

Pietrangelo Buttafuoco, già giornalista, è uno scrittore. Tra i suoi romanzi, “Le uova del drago”, “L’ultima del diavolo”, “I baci sono definitivi”, “Il dolore pazzo dell’amore e Il lupo e la luna”. Questi ultimi due libri sono diventati spettacoli teatrali. Tra i saggi che ha pubblicato ci sono “Cabaret Voltaire, l’Islam, il sacro e l’Occidente”, “Il feroce saracino” e “Sotto il suo passo nascono i fiori, Goethe e l’Islam”. Da marzo 2024 è Presidente della Fondazione La Biennale di Venezia.

Chiara Francini, nata a Firenze e cresciuta a Campi Bisenzio, è una scrittrice e attrice di teatro e cinema. Collabora con «La Stampa» come editorialista. Per Rizzoli ha pubblicato i romanzi bestseller Non parlare con la bocca piena (2017), Mia madre non lo deve sapere (2018), Un anno felice (2019), Il cielo stellato fa le fusa (2020) e Forte e Chiara (2023).

Luigi Mascheroni, giornalista, dal 2001 lavora al “Giornale”, alla redazione Cultura. Ha un insegnamento di Teoria e tecniche dell’informazione culturale all’Università Cattolica di Milano. Ha scritto, tra gli altri, nel 2010 un dizionario sui luoghi comuni dei salotti intellettuali: Manuale della cultura italiana (Excelsior 1881); nel 2012 Scegliere i libri è un’arte. Collezionarli una follia (Biblohaus); nel 2015 Elogio del plagio. Storia, tra scandali e processi, della sottile arte di copiare da Marziale al web (Aragno); e nel 2021 I libri non danno la felicità (tanto meno a chi non li legge) (Oligo).